Corte di Giustizia Dell'Unione Europea Grande Sezione Sentenza 24 Aprile 2022

Sedatemi, Non Capisco, Perchè sono Così?

Questo rischia di minarne non solo l’identità e la dignità personale: una visione puramente medicale pone le basi per limitare le potenzialità nelle sfere socio-educative della persona caratterizzata da disabilità psichica. Una volta escluse le cause organiche che potrebbero sottendere il disturbo, il medico invierà la persona allo psichiatra per una valutazione specialistica basata su interviste e questionari che andranno a indagare i sintomi riferiti dal paziente e i comportamenti osservati dallo specialista. Ma una volta che gli psichiatri hanno cominciato a curare i bambini “iperattivi” con il Ritalin, hanno iniziato ad esaminare soggetti in fase prepuberale con sintomi maniacali. I familiari, travolti da un senso di impotenza nei confronti della malattia mentale, cadono nella disperazione fomentando a loro volta un clima disfunzionale all’interno della casa. Nei casi particolarmente aggressivi della malattia, la terapia con trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche si confermano particolarmente efficaci. Non solo: ogni anno saranno 9,9 milioni i nuovi casi (1 ogni 3 secondi).

Nonostante i grandi investimenti nella ricerca (uno su tutti: il progetto Brain, per il quale l’ex presidente USA Barack Obama ha stanziato oltre 300 milioni di dollari all’anno, allo scopo di “mappare” il cervello umano), tuttora non esistono marcatori biologici che permettano di individuare con certezza una malattia mentale o di quantificare il rischio di svilupparla, così come avviene per altre patologie come il diabete o l’infarto cardiaco. Secondo i dati del Global Impact of Dementia, nel 2050, con il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, il numero di persone con diagnosi di demenza triplicherà, passando dagli attuali 46,8 milioni a 131,5 milioni. Dati recenti indicano che, agendo nelle fasi iniziali declino della memoria chiamate “declino cognitivo lieve o Mild Cognitive Imparment (MCI)”, gli stessi farmaci potrebbero rallentare la progressione verso la demenza conclamata, perché si sono dimostrati efficaci nel bloccare i meccanismi biologici della malattia. I principi e gli strumenti di questa PROGRAMMA sono sintetizzati nel libro “…

Secondo: il libro tratta anche della strage di skelaxin https://farmaci-antipsicotici.com pazienti dovuta alla CONTENZIONE, e ha dato il titolo alla campagna nazionale “E tu slegalo subito” contro il ricorso ILLEGITTIMO a questa pratica e alle “Porte chiuse” in psichiatria, cui aderiscono associazioni e cittadini in tutt’Italia. Scampata alla strage di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 solo per una fortuita circostanza (si trovava in Marocco in quei giorni), Zineb è una convinta secolarista che vive blindata dal 2009, da quando ha osato pronunciarsi contro l'islamismo e l'integralismo religioso nel suo triplo ruolo di sociologa delle religioni e attivista per i diritti umani. Tutto contro la madre, per provocarla e addolorarla. Il fatto di preferire farmaci-antipsicotici.com/compazine che le persone si adattino all’ordine e non ci creino problemi, seppur comprensibile, non può giustificare la condanna alla morte civile (quando non anche fisica e mentale) di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. Tuttavia, quando gli stati mentali dolorosi sono di lunga durata e interferiscono con la nostra capacità di funzionare bene nella nostra vita quotidiana e nelle nostre relazioni, può significare che stiamo vivendo una forma di malattia mentale. Detto ciò, ci sono buone risposte per molte malattie, i pazienti non vanno in giro sedati con gli occhi fissi, cosa che i moderni farmaci non fanno.

Continuano i progressi terapeutici nell’ambito della Sclerosi Multipla e oggi sono veramente molti i farmaci a disposizione nelle diverse fasi della malattia e nei singoli casi. Sono compresi sotto questa denominazione, agli effetti della presente legge, tutti quegli istituti, comunque denominati, nei quali vengono ricoverati alienati di qualunque genere” (Legge 14 febbraio 1904, n. Queste ultime sono basate su molecole che determinano una riduzione della produzione di beta-amiloide, il cui accumulo causa la malattia, con farmaci che bloccano gli enzimi che la producono (beta-secretasi) o, in alternativa, con anticorpi capaci addirittura di determinare la progressiva scomparsa di beta-amiloide già presente nel tessuto cerebrale. Nel prossimo futuro, la terapia farmacologica potrà offrire nuove prospettive grazie agli anticorpi monoclonali. “Oggi il neurologo ha nuove armi a disposizione - ha dichiarato il Prof. Alfredo Berardelli, Presidente del Congresso e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Umane presso La Sapienza Università di Roma - sia dal punto di vista farmacologico, grazie alla recente scoperta delle nuove terapie monoclonali, sia dal punto di vista fisiopatologico sul ruolo della corteccia motoria cerebrale.

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